Lavorare in modo più intelligente

Lavorare in modo più intelligente

Ci sono dei giorni talmente strampalati che verrebbe voglia di dire: basta!

E questa sarebbe già una buona occasione per ripensare alla organizzazione del proprio lavoro, soprattutto per creare delle circostanze più vivibili e, perché no, più gratificanti.

Bisognerebbe iniziare dalla propria agenda. Di solito essa è sempre troppo piena e non ci offre la possibilità di avere sufficiente spazio per gli imprevisti.

Accade perciò che, nel momento in cui essi si fanno sentire, noi … siamo già troppo esposi e non riusciamo a rientrare in tempo.

Poi, bisognerà occuparsi delle continue interruzioni portate dalle urgenze dell’ultimo minuto, perché esse non permettono di canalizzare adeguatamente il flusso delle nostre energie. Anzi, ci sfiniscono.

E che dire della casella di posta elettronica sempre stracarica di messaggi? Varrebbe la pena, molte volte, d’essere capaci di passare direttamente al cestino.

Arrivati a questo punto diventa più facile rendersi conto che l’appuntamento con il dentista, la scuola dei nostri figli, la famiglia, lo spazio per sfogliare il giornale, ecc., fanno parte anch’essi dell’organizzazione del nostro lavoro e della gestione del tempo necessario.

 

Vittorio Tripeni (2002) “Lavorare in modo più intelligente”, in “Oltre il Giardino”. eBook 2018

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